decreto - traduzione in russo
Diclib.com
Dizionario ChatGPT
Inserisci una parola o una frase in qualsiasi lingua 👆
Lingua:

Traduzione e analisi delle parole tramite l'intelligenza artificiale ChatGPT

In questa pagina puoi ottenere un'analisi dettagliata di una parola o frase, prodotta utilizzando la migliore tecnologia di intelligenza artificiale fino ad oggi:

  • come viene usata la parola
  • frequenza di utilizzo
  • è usato più spesso nel discorso orale o scritto
  • opzioni di traduzione delle parole
  • esempi di utilizzo (varie frasi con traduzione)
  • etimologia

decreto - traduzione in russo


decreto         
1) ( общ. ) декрет, постановление, указ
2) ( фин. ) решение
decreto         
декрет, постановление
decreto         
m
декрет (акт, принимаемый главой государства или премьер-министром) ; постановление; решение; указ

Wikipedia

Decreto
Un decreto (dal latino decretum, participio passato di decerno, 'deliberare', 'decidere', a sua volta derivato dalla preposizione de, 'da', e dal verbo cernere, 'separare'), in diritto, è un termine con il quale vengono denominati provvedimenti di vario genere, sovente emanati da organi monocratici. Possono essere atti normativi, provvedimenti amministrativi o provvedimenti giurisdizionali.
Esempi dal corpus di testo per decreto
1. L‘autorità suggerisce al Parlamento che in fase di conversione del decreto siano introdotti altri correttivi per una maggiore liberalizzazione del mercato.
2. Il decreto legge sul prezzo dei farmaci è un passo in avanti, ma contiene alcune criticità in materia di concorrenza.
3. E‘ quanto sostiene in un parere inviato al Parlamento l‘Antitrust, in vista della conversione del decreto in legge prevista per le prossime settimane.
4. Nel parere si legge che il decreto "mira a favorire riduzioni di prezzo, da un lato attraverso una maggiore pressione concorrenziale esercitata dai farmaci generici, favorendone la diffusione e stimolando la concorrenza da parte delle farmacie". Tuttavia, spiega l‘Autrorità, permangono fattori di criticità. Il prezzo massimo imposto dal produttore, previsto dal decreto, scrive l‘Antitrust, "può risultare un punto di riferimento utilizzato dalle imprese per attuare comportamenti collusivi". Inoltre, l‘indicazione di un tetto massimo di sconto, il 20%, previsto per le farmacie, secondo l‘autorità si trasforma in "un prezzo minimo" del farmaco e quindi in un limite alla concorrenza.
5. Dal 7 giugno entra infatti in vigore il decreto ministeriale del 14 gennaio 2005 che obbliga i produttori a indicare sulle etichette del latte fresco il luogo di provenienza della stalla di mungitura e non solo quello dello stabilimento di confezionamento.